Web developer freelance: vantaggi e svantaggi

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Tra i vantaggi che una carriera da web developer può contare c’è sicuramente la possibilità di poter lavorare quando si vuole e da dove si vuole. Se il mondo ha iniziato ad approcciare lo smart working solo con l’arrivo della pandemia, i programmatori alla richiesta di continuare le proprie mansioni da casa sicuramente non si sono né sorpresi, né fatti trovare impreparati. Soprattutto se si parla di sviluppatori freelance. Sebbene si possa intraprendere una carriera fissa, in un’unica azienda, infatti, quella del web developer è una figura dinamica che può sfruttare anche la possibilità di lavorare in autonomia, accumulando così anche più progetti contemporaneamente. Basta avere con sé un computer e una connessione a internet. Si può dire quindi che l’indipendenza sia, senza ombra di dubbio, uno degli aspetti più affascinanti di questa professione. Cerchiamo perciò di capire i diversi vantaggi (e svantaggi) di diventare un web developer freelance, e come farlo.

I vantaggi di un web developer freelance

Partiamo subito dall’autonomia: immaginate di poter lavorare con i piedi nella sabbia, di fronte a un bel tramonto, con solamente il rumore del mare di sottofondo. Bene, se siete freelance tutto questo è possibile. Tra i vantaggi, infatti, c’è la maggiore autonomia e la possibilità, quindi, di non doversi recare obbligatoriamente in ufficio ogni mattina. Ovviamente, questo non significa non dover rispettare le scadenze: si possono scegliere i propri orari e il luogo di lavoro, adattarli allo stile di vita che si preferisce, tenendo però sempre bene a mente gli obiettivi da raggiungere.

Se si decide di intraprendere una carriera come questa, bisogna avere a che fare continuamente con i clienti, e per questo la libertà non sarà mai totale. Bisogna essere rintracciabili, presenziare alle riunioni online. E’ fondamentale essere in grado di stabilire i propri prezzi, considerando i budget che i clienti sono disposti a pagare. C’è da dire, poi, che in questo modo ci si può permettere (di più) di scegliere a quali progetti lavorare, di selezionare quelli che si trovano più interessanti. Il non sentirsi obbligati a svolgere delle mansioni assegnate da un capo sicuramente è un valore aggiunto di questo lavoro, perché permette anche di scegliere le tecnologie, i linguaggi e i framework senza doversi adattare alle linee guida aziendali.

Gli svantaggi di un web developer freelance

Una volta definiti i vantaggi di lavorare come web developer freelance, è ora di elencare gli svantaggi. Se da una parte, infatti, possiamo essere attratti dall’indipendenza, bisogna anche fare i conti con la precarietà del lavoro, con le entrate irregolari, e con le ore extra non pagate per mansioni amministrative, contabilità e marketing. E’ necessario aprire una partita IVA, e quindi avere a che fare con tutta la burocrazia e soprattutto i costi che il lavoro da libero professionista si porta con sé.

Di fatto, poi, si rinuncia alla sicurezza dello stipendio fisso: i guadagni dipendono dal numero di lavori che si riesce a portare a termine, e questo significa che possono presentarsi mesi più proficui e altri meno remunerativi. E’ importante, perciò, riuscire a pianificare le entrare, creare un budget e gestire le proprie finanze nel modo più corretto. E non sempre è semplice. Anche lavorare con più clienti contemporaneamente può rivelarsi difficile: in alcuni casi, infatti, questo si traduce in una moltiplicazione delle noie, poiché obbliga a tenere conto delle necessità e delle richieste di ognuno. Infine, se si decide di lavorare in modo indipendente spesso ci si trova a lavorare in solitaria: non si ha nessuno a cui chiedere consigli o aiuti, così come vengono a mancare i momenti di socializzazione che normalmente alleggeriscono il lavoro.

Meglio freelance o dipendenti?

A questo punto la domanda sorge spontanea: è meglio essere dei web developer freelance o dipendenti? Non c’è una vera risposta al quesito, se non che la scelta dipende dalle preferenze di ognuno, dallo stile di vita che si vuole condurre, dalle priorità. C’è infatti chi preferisce la stabilità e la tranquillità di un ufficio, lavorare in team, in modo regolare, la sicurezza di uno stipendio che arriva a fine mese. Dall’altra parte, ci sono persone che, in mezzo alla routine, rischiano di perdere la testa e quindi sceglieranno la via dell’indipendenza, anche a costo di rischiare di lavorare più ore, o di non lavorare proprio.

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Saveria Spezzano

Saveria Spezzano

Product Marketing Manager @Develhope