"Voglio fare della programmazione la mia prossima arte" - La storia di Leonardo
Caterina Manolino, Senior Service Designer in Develhope, ha avuto l'opportunità di intervistare Leonardo: un ragazzo che ama definirsi poliedrico e che ha scelto la programmazione come strumento per raggiungere i suoi obiettivi.
Un dialogo che svela la potenza della tecnologia come catalizzatore per il successo personale e professionale.
Alla domanda perchè Develhope Leonardo risponde in maniera sincera:
" Ho scelto Develhope perché dal punto di vista umano ho pensato che fosse quella che poteva offrirmi di più e alla quale io, potevo offrire di più".
Continua dicendo che prima di candidarsi aveva visto varie interviste di studenti e studentesse come lui e che, una volta entrato in Develhope, ha avuto felicemente conferma della qualità e umanità della scuola.
Tuttavia, Leonardo racconta avere avuto una carriera scolastica complessa e travagliata: sia dal punto di vista umano che di "performance". Mentre nelle arti e nelle scienze umane dimostrava una comprensione e sensibilità non indifferente, in materie più analitiche come la matematica, non riusciva a trovare il suo metodo.
Raggiunti i 21 anni però, alcune delle sue domande trovano finalmente risposta: si riconosce da solo come individuo con un DSA (Disturbo Specifico dell'Apprendimento) e poco dopo arriva la diagnosi.
"Lo studio canonico, quello che ci viene proposto nel 99% degli istituti non funziona con noi DSA. Il corso introduttivo di Develhope ritengo sia un fiore all'occhiello dal punto di vista di alternativa pedagogica".
Lamenta inoltre di una struttura scolastica incapace di sopperire alle "diversità" , incapace di fare in modo che tutti possano davvero raggiungere il meglio di se stessi. Ma è felice che Develhope invece, faccia della collettività e delle particolarità di ogni singolo studente e studentessa, la propria forza.
Lavorare in team e fare in modo che lo studente abbia e sviluppi un proprio metodo di studio, è la priorità assoluta di Develhope. Questo approccio consente di superare le barriere dell'apprendimento e raggiungere, proprio come diceva Leonardo, "il meglio di sé". Un ambiente centrato sull'individuo può essere un catalizzatore per il successo e l'autorealizzazione di molti.
Leonardo, siamo sicuri che sentiremo parlare di te e dei bellissimi progetti che hai intenzione di realizzare tramite l’ausilio della programmazione. Speriamo davvero che possa essere la tua prossima arte.