Perché scegliere Develhope: intervista ai co-founder

Develhope è un progetto nato per contrastare la disoccupazione giovanile nel sud Italia, e non solo. Nel giro di poco, grazie a un team estremamente competente, è riuscito a ritagliarsi il suo spazio nel mondo del lavoro, e a fornire numerose opportunità ai suoi studenti. Ma come c’è riuscito e perché oggi un appassionato di informatica dovrebbe scegliere proprio questo percorso formativo? Lo abbiamo chiesto a Massimiliano Costa e Alessandro Balsamo, co-founder della scuola.

Perché nasce Develhope?

Siamo partiti da due dati, uno negativo e uno positivo. Secondo le ultime rilevazioni statistiche dedicate al Mezzogiorno, si registra un dato davvero allarmante sul tema della disoccupazione giovanile: oltre il 50% dei giovani del Sud sono disoccupati. Tra le maggiori criticità la crisi occupazionale dei giovani e delle donne, e il conseguente fenomeno migratorio che sta svuotando le regioni di quell’area. Una questione, questa, che possiamo estendere a tutto il territorio nazionale se prendiamo in esame un contesto territoriale più ampio paragonando il nostro Paese, tutto, al resto d’Europa. Poi l’aspetto positivo: quando si parla di innovazione digitale si sottovaluta l’assenza di queste figure e  il ruolo di chi fa la digitalizzazione, principalmente gli sviluppatori software. Secondo una recente ricerca di Microsoft la richiesta di sviluppatori software in tutto il mondo nel 2025 sarà di 98 milioni, la pandemia ha accelerato il processo di digitalizzazione della nostra società e il mercato richiede figure specializzate in grado di realizzare concretamente questo processo di cambiamento.

Quindi da un lato le criticità del sud del nostro Paese e da un lato una straordinaria opportunità data dal mercato a livello internazionale. Develhope nasce per questa ragione: costruire un futuro diverso che connetta gli straordinari territori del Sud del nostro Paese con le aree più competitive del mondo e ridurre il divario occupazionale formando una nuova generazione di professionisti in ambito digitale. La possibilità del lavoro in remoto si sta consolidando come una grande opportunità per il futuro del Mezzogiorno, specialmente in questo settore, consentendo ai talenti di non dover necessariamente lasciare i propri territori”, ha spiegato Alessandro.

Un format innovativo

Develhope segna la differenza concedendo il pagamento del corso solamente una volta che lo studente ha trovato un posto di lavoro. In questo modo, ha sviluppato un modo alternativo di formare le persone, acquisendo anche la fiducia di chi decide di lasciarsi condurre dal loro team. “Il talento deve accedere alle competenze digitali, a prescindere dal luogo in cui si trovi e dalle condizioni economiche di partenza. Vogliamo investire sui talenti del mezzogiorno e redistribuire competenze e opportunità in modo equo, a partire dai luoghi che più ne hanno bisogno. Per questo abbiamo costruito una scuola interamente accessibile e che mettesse al centro del percorso lo studente.

La nostra scuola copre il costo d'iscrizione degli studenti. Il pagamento della scuola viene rinviato al momento in cui si avvia una carriera professionale, solo in quel caso. Chiunque abbia talento e motivazione può accedere. Inoltre, è interamente online e tutte le attività sono in remoto, questo ci consente di poter arrivare ovunque, dalla grande area metropolitana al piccolo comune di un’area interna. Abbiamo quindi deciso di investire sul modello delle Flipped Classroom, un modello innovativo che capovolge la struttura educativa a cui siamo abituati ponendo al centro del percorso lo studente. Investiamo sulla sua capacità di gestire il proprio tempo e acquisire le competenze teoriche in totale autonomia, sollecitando la crescita di abilità come il problem solving e del learning by doing.

Gli insegnanti svolgono azioni di review e correzione dopo che gli studenti hanno acquisito le competenze e svolto esercizi pratici. Lavoriamo oltre che sulla parte tecnica anche sulle soft skills con un percorso dedicato al mercato del lavoro e allo sviluppo umano affiancando le ragazze e i ragazzi dei nostri corsi con coach professionisti”, ha aggiunto Alessandro.

I punti di forza

Senza ombra di dubbio uno dei nostri punti di forza è il modello di pagamento, che permette agli studenti di saldare solo se trovano lavoro, garantendo accessibilità al 100%”, ha sottolineato poi Massimiliano. “Inoltre, è importante il focus sul coding e sul software: non insegniamo mille cose diverse, ma ottimizziamo i nostri processi per essere la scuola di coding migliore possibile. Il nostro incentivo, poi, è far trovare lavoro agli studenti, quindi abbiamo un team dedicato, 200 aziende partner e studiamo percorsi specifici per preparare al mondo del lavoro. In questo modo i nostri studenti riescono più facilmente a trovare un posto in brevi periodi, anche in grandi aziende e startup. Infine, ma non per importanza, abbiamo borse di studio dedicate alle donne, per incentivare il loro ingresso in questo mondo ancora troppo maschile”, ha spiegato.

E non è tutto: “Forniamo un percorso di competenze allineate con le aziende del mercato, i nostri corsi sono stati costruiti dopo un dialogo con le aziende partner. In questo modo possiamo formare al meglio gli studenti. In più preferiamo concentrarci sul insegnamenti pratici, piuttosto che sulla teoria: la nostra scuola è fondata sul learning by doing perché riteniamo che il miglior modo per imparare a programmare sia scrivere codice. Proprio per questo gli studenti vengono coinvolti sin da subito nello sviluppo di un progetto reale seguendo la metodologia agile e gli standard utilizzati dalle principali aziende innovative. Inoltre, sono seguiti costantemente da professionisti del settore che supportano il percorso di crescita dal punto di vista tecnico e umano”, ha detto in conclusione Alessandro.

Insomma: avete ancora dei dubbi? Se il vostro sogno è quello di entrare nel mondo del digitale, sicuramente Develhope è la scuola che fa per voi!

Saveria Spezzano

Saveria Spezzano

Product Marketing Manager @Develhope