Creazione di Applicazioni Web con React JS: Concetti Avanzati e Migliori Pratiche

Creazione di Applicazioni Web con React JS: Concetti Avanzati e Migliori Pratiche
Photo by Fili Santillán / Unsplash

React JS è un framework che è stato introdotto da META come strumento per i developer che si occupano di applicazioni Web sia desktop che per mobile. Questo tool è principalmente orientato all'ambiente di sviluppo di Facebook ma si presta in maniera ottima a tutti gli applicativi che prevedono un browser come interfaccia. L'idea di fondo da cui è partito lo sviluppo di React JS e a cui deve molta della sua popolarità è quella di creare in maniera facilitata differenti componenti riutilizzabili e interattive per la realizzazione di interfacce utente.

Il suo approccio, molto semplice e leggero per il processore è quello modulare, cioè l’utilizzo di blocchi che possono essere inseriti come componenti e si possono utilizzare in diverse sezioni della singola applicazione.

Questo si traduce nel vantaggio principale di poter scomporre in maniera schematica e sicura ogni applicativo che lavora con React JS ed effettuare correzioni rapide che si propagano senza la necessità di intervenire sulle singole parti. In realtà in informatica questo è un concetto piuttosto datato e diffuso in varie declinazioni in gran parte dei framework di successo, ma che continua ad essere la via preferita da molti sviluppatori in cerca di un modo per gestire in modo pulito il lavoro.

Cos'è React JS e perché è popolare nello sviluppo frontend?


In questo breve tutorial su React JS, un software sviluppato da META che si basa sul concetto di Virtual DOM, Document Object Model vedremo alcuni aspetti del software, che ha come caratteristica il fatto che nel momento in cui lo sviluppatore o l'utente interagiscono con elementi del sito, la modifica interessi solo queste parti e non ci sia bisogno di aggiornare tutto.

In questo modo le applicazioni web, quindi, risultano essere più snelle e reattive con un elevato grado di facilità nella manutenzione, nell'aggiornamento e nel contenimento di eventuali bug o parti modulari che si desidera inibire, senza rischio di bloccare intere funzionalità in attesa dell’intervento, ma solo le sezioni che non vanno bene.

Per una questione di praticità e portabilità in un ambito professionale già abituato all’impiego di altri framework, React JS fa uso di JSX, un codice che ha una sintassi mutuata in parte dall’HTML, che deve far parte del bagaglio culturale di qualsiasi sviluppatore, quindi in grado di consentire immediatamente di familiarizzare con le meccaniche della piattaforma.

L’apprendimento della sintassi del linguaggio di per sé è rapido, perché ci sono pochi aspetti significativamente divergenti rispetto a quelle tradizionali, si tratta solo di imparare determinate sfumature, comunque intuitive

Quali sono le principali caratteristiche di React JS?


Le caratteristiche salienti di React JS sono l'elevata modularità che garantisce propagazione delle modifiche rapida a tutta la struttura dell’applicativo e la possibilità di utilizzare parti già sviluppate per istanziarle quando servono.

Questo da un lato garantisce un notevole risparmio di tempo dal punto di vista dello sviluppatore, dall'altro una maggiore facilità da parte dell'utente nella fruizione del prodotto finito, perché l'interfaccia ha elementi che si somigliano e che risultano quindi riconoscibili a colpo d'occhio e familiari. Un grosso vantaggio è l'impiego di un codice di sviluppo che è strettamente correlato con HTML, il JSX che apre una maggior accessibilità ai neofiti ma anche a chi è abituato a utilizzare gli strumenti tradizionali e desidera passare a qualcosa di nuovo sfruttando a pieno le conoscenze acquisite.

Data la rapidità di propagazione delle modifiche, l’impiego di React JS riduce l'overhead generale in fase di controllo e di debugging, facilitando le operazioni anche nel caso di team di lavoro piccoli. L’elevata automazione e la propagazione nativa dei dati sono una garanzia di performance senza la necessità di creare canali complessi o preoccuparsi più di tanto della costruzione coerente degli elementi, che viene garantita da funzioni interne.

Quali sono i vantaggi di utilizzare React JS rispetto ad altri framework frontend?


La generazione di componenti facili da leggere anche da chi deve intervenire in seguito sulla struttura o che deve studiare il comportamento di un applicativo sviluppato in seno al framework React JS è forse il punto chiave per provare a sperimentare con il programma. La traduzione da JSX a HTML o viceversa è molto rapida e richiede poco tempo di formazione da parte di developer con vario grado di formazione ed esperienza che possono familiarizzare rapidamente con le meccaniche di React JS. Ci sono molti vantaggi nell'impiego di React JS legati alla sua modularità. L’approccio basato su una struttura a componenti apre agli sviluppatori la possibilità di riutilizzare nella stessa applicazione componenti già pronte con un codice che risulta essere molto più semplice da mantenere rispetto a quello monolitico e più efficiente dal punto di vista computazionale.

Considerando che in molti casi la memoria è contesa tra diverse applicazioni attive, soprattutto sugli smartphone ma anche nei browser desktop ,questo si traduce in applicativi web che funzionano meglio e creano meno difficoltà se creati con React JS. Anche la manutenzione risulta semplificata, perché trattandosi di moduli ogni variazione si propaga nelle singole istanze in modo automatico, anche se questo prevede di avere ben presente il risultato che si desidera ottenere. L'approccio al Virtual Dom rende React JS e le applicazioni sviluppate con questa piattaforma molto più reattive e veloci rispetto a quelle basate su tecnologie differenti o altri framework ancora molto diffusi nell’ambito developer web.

Il risultato è che l'utenza è in grado di avere un’esperienza senza ritardi e molto più fluida, sia dal punto di vista del programmatore che del fruitore del prodotto finito. L’alta flessibilità di React JS gli consente di utilizzare differenti framework e librerie, tra cui per esempio Redux o React JS Native, la prima per gestire lo stato dell'applicazione e la seconda per lo sviluppo nel settore mobile.

Quali sono i principali concetti di React JS come componenti, stato e props?


Ci sono pochi elementi da capire, in realtà, per quanto riguarda i componenti di React JS, almeno nelle fasi iniziali del rapporto tra lo sviluppatore e il framework. Uno di questi è il concetto di stato. In JavaScript lo stato è un oggetto che definisce diversi aspetti di un componente, tra cui le proprietà. Quando viene effettuata una modifica a suo carico il React State Manager provvede automaticamente a un aggiornamento dell'interfaccia utente, rendendo trasparente l’intero processo per non gravare sull’attenzione dello sviluppatore e dei suoi collaboratori, segnalando comunque nello storico la modifica. A fianco dello stato troviamo le proprietà o props che sono una caratteristica interna di React JS che si utilizza per trasmettere il flusso di dati ai componenti.

Nel sistema di sviluppo di questo framework la comunicazione è pensata come invio dei dati come argomento delle proprietà e sarà poi il componente a effettuare il rendering in base alle esigenze o a segnalare un eventuale errore.

La struttura del componente in React JS nell’ottimizzazione della performance diventa quindi un elemento fondamentale da comprendere. Si tratta di uno spezzone di codice in grado di definire il comportamento di una parte dell’interfaccia utente e il suo aspetto. Per ogni componente è stato definito un metodo render() che può restituire in uscita il JSX o l’HTML che ne rappresenta l'aspetto visuale e che può aiutare concretamente nelle fasi dello sviluppo, sia a livello principiante sia in quello avanzato quando la sorveglianza diventa cruciale in applicativi di grandi dimensioni