Che cos'è un linguaggio di programmazione e a cosa serve

Photo by Chiritina Morillo / Pexels 

Se sei un appassionato di tecnologia e stai tentando di muovere i primi passi nel mondo del web development probabilmente, a un certo punto, ti sei domandato: che cos’è un linguaggio di programmazione? E a cosa serve? Oggi cercheremo di toglierti ogni dubbio, spiegandoti alcune caratteristiche che differenziano i diversi tipi di linguaggi.

Linguaggio di programmazione, che cos’è

Un linguaggio di programmazione è lo strumento utilizzato per comunicare nel mondo del web e permette ai programmatori di interagire con i computer. Sostanzialmente, sono le istruzioni che i computer pretendono per portare a termine dei compiti. Tramite essi, è possibile tradurre l’alfabeto binario dei computer, così da rendere le informazioni comprensibili. In base alla minore o maggiore distanza dal codice macchina, possiamo suddividere i linguaggi di programmazione in linguaggi a basso livello e ad alto livello.

Un linguaggio di programmazione a basso livello è quello che più si avvicina al codice della macchina, e per questo è anche più difficile da leggere. Tuttavia, ha il vantaggio di avere maggiore velocità e precisione, poiché il computer non ha bisogno di un compilatore per eseguirlo. Un esempio è il linguaggio assembly: creato per funzionare su specifici processori, rappresenta le istruzioni con simboli e combinazioni comprensibili per gli esseri umani, a differenza del codice macchina. E’ necessario, però, un assembler per convertirlo in linguaggio eseguibile dai computer.

Il linguaggio ad alto livello, invece, è quello più utilizzato dai web developer. E’ composto da parole riconoscibili, solitamente in inglese, e proprio per questo risulta essere anche più semplice da usare. Affinché il computer lo esegua serve un compilatore, cosa che lo rende leggermente più lento. Con i dispositivi più moderni, tuttavia, le differenze nella velocità sono per lo più irrilevanti. Normalmente, si utilizzano per realizzare software e siti web user-friendly. Un esempio di linguaggio di programmazione ad alto livello è Java, ma anche C#, PHP, Python, Javascript, Pascal, Perl.

Diversi tipi di linguaggi ad alto livello

I linguaggi ad alto livello possono essere divisi in linguaggi di programmazione procedurali e orientati agli oggetti. I primi suddividono il codice in blocchi, che a seconda del linguaggio sono chiamati procedure, funzioni, o sottoprogrammi. Questi blocchi sono istruzioni che vengono poi eseguite in sequenza. Hanno il vantaggio di aiutare il programmatore a tenere traccia del flusso del programma in esecuzione. Inoltre, il codice si può riutilizzare in diverse parti del programma. Alcuni esempi di linguaggi di programmazione procedurali includono Basic, Pascal e FORTRAN.

I secondi, invece, si suddividono in parti dette oggetti, le quali interagiscono le une con le altre tramite lo scambio di messaggi. Gli oggetti si definiscono in base ai loro attributi, ovvero le caratteristiche che presentano, e i metodi, cioè le azioni che possono subire o compiere. A differenza dei linguaggi procedurali hanno quindi un approccio bottom-up. Tra i vantaggi di questi linguaggi c'è la maggiore facilità di esecuzione, manutenzione, gestione e debugging. Sono linguaggi di programmazione orientati agli oggetti per esempio Java, Python e C#.

Oltre ai linguaggi di programmazione a basso e ad alto livello, esistono anche quelli di medio livello. Conosciuti come linguaggi di programmazione intermedi o pseudo linguaggi, includono alcuni elementi dei linguaggi ad alto livello e funzionalità legate al basso livello. Un buon esempio di questi linguaggi è C.

Linguaggio di programmazione, scripting e markup: tutte le differenze

Se sei alle prime armi, potresti far confusione nel capire che cos’è un linguaggio di programmazione, e confonderlo con scripting e markup. In realtà, si tratta di strumenti differenti. Il linguaggio di programmazione, infatti, si usa per dare istruzioni a un computer, per dirgli cosa deve fare. I linguaggi di scripting, invece, sono una sottocategoria dei linguaggi di programmazione, e forniscono lo script per eseguire un determinato compito. Il loro scopo è di dare istruzioni a un programma, e connettono quindi un linguaggio a un altro linguaggio. Si usano spesso per creare siti e applicativi web. Infine, i linguaggi di markup possono essere considerati una categoria a parte, e sono usati per creare la struttura dei dati su una pagina, oppure il suo aspetto visivo. Si tratta quindi di presentare informazioni in modo strutturato. Alcuni esempi sono HTML, CSS e XML, che si usano soprattutto nel design delle pagine web.

Ora che hai ricevuto un’infarinatura generale sui linguaggi di programmazione, non possiamo fare altro che darti un consiglio: metti mano al codice! Fare pratica sarà il modo migliore per capire quanto appreso dalla teoria. Inizia ora, iscriviti a Develhope.

Saveria

Saveria