Front-end, back-end e full-stack web developer: qual è la differenza?
Ti stai approcciando al mondo della programmazione, ma ancora non ti sono chiare tutte le differenze tra back-end web developer, front-end web developer e full-stuck web developer? In questo articolo cercheremo di spiegartelo nel dettaglio, così che tu possa toglierti ogni dubbio.
Back-end web developer, front-end web developer e full-stuck web developer: tutte le differenze
Innanzitutto, è necessario partire dai diversi nomi. Per front-end si intende la parte visibile all’utente di un programma, quella sezione con cui si può interagire. Back-end, invece, è la sezione che consente l’effettivo funzionamento di tutte le interazioni. Il full-stack web developer, infine, è colui in grado di applicare le competenze da sviluppatore sia front-end che back-end.
Entrando più nel dettaglio, cerchiamo di capire quali sono le competenze e i compiti di un back-end developer. In linea generale, il back-end developer è quella persona che lavora “dietro le quinte” di un sito o di un’applicazione web. Il suo ruolo è quello di gestire il funzionamento dei dati e del server, ovvero quella parte del sito che gli utenti non vedono. Per farlo deve conoscere almeno un linguaggio di programmazione server-side e utilizzarlo per creare le strutture che, tramite i database, gestiranno i dati dell’applicazione. Per essere un ottimo back-end web developer è necessario saper utilizzare i linguaggi PHP o Java, ma è bene anche conoscere Python, o per esempio, Ruby. Non solo: è bene anche saper usare il linguaggio SQL, che permette di comunicare con i database.
Qual è il compito di un back-end developer? Prima di tutto, gestire i dati che vengono scambiati dalla pagina web al server, e viceversa. Inoltre, questa figura viene cambiata quando si parla di sicurezza del codice, e proprio per questo sarebbe importante avere delle competenze di sicurezza informatica.
Front-end web developer, chi è e cosa fa
A differenza del back-end web developer, il front-end developer si occupa di tutta quella parte visibile dagli utenti, quella con cui essi interagiscono. Il front-end developer, quindi, è la figura che unisce il web designer e il back-end developer, e per farlo deve conoscere i tre linguaggi di markup e programmazione fondamentali: HTML5, CSS3 e Javascript. HTML infatti, serve per creare gli elementi come il titolo della pagina, o un contenuto, o per inserire un’immagine. CSS, invece, permette di decidere il colore, la dimensione e la posizione degli elementi. Javascript, infine, è il linguaggio che permette di programmare nel vero senso della parola, di eseguire i calcoli e prendere le decisioni in base a determinati tipi di eventi, di azioni. Ogni volta che si preme, per esempio, su un menù, infatti, si attiva un evento che Javascript elaborerà, e successivamente restituirà un risultato.
Il suo framework più famoso è Jquery, il quale permette di raggruppare diverse linee di codice in una sola istruzione. Anche i framework, nella creazione di una pagina web, sono fondamentali. Ma che cosa sono? I framework sono pezzi di codice scritti da altri sviluppatori che mettono a disposizione di chi li utilizza delle funzionalità già pronte, permettendo di risparmiare tempo. Recentemente stanno prendendo piede nuovi framework con un processo “a componenti” come React, Angular e VueJS. E’ apprezzabile, poi, che un front-end web developer abbia creatività, così da rendere il sito più interessante agli occhi degli utenti.
Full-stack web developer: quali sono le sue competenzeIl full-stack web developer, invece, è colui che dispone sia di competenze nell’ambito del back-end che del front-end. Insomma, è uno sviluppatore “a tutto tondo”, la figura più completa in grado di comprendere al meglio lo sviluppo del sito web. E’ il ruolo più interessante dal punto di vista lavorativo, e anche la figura più ricercata proprio perché riesce a mettere insieme più conoscenze, racchiudendo tutte le competenze sopra elencate.
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